Il mondo della tecnologia e dell’automotive è stato gettato in frenesia oggi in seguito a una rivelazione sbalorditiva da parte di nientemeno che Elon Musk, l’enigmatico CEO di Tesla. In una dichiarazione criptica ma elettrizzante durante una sessione di domande e risposte in diretta su X, Musk ha lanciato una bomba che ha lasciato fan, investitori e addetti ai lavori del settore sbalorditi: Tesla, ha affermato, ha venduto “la Roadster un anno fa”. L’annuncio, fatto con la tipica miscela di noncuranza e malizia di Musk, ha scatenato un turbine di speculazioni, confusione ed eccitazione su cosa ciò significhi per la tanto attesa Tesla Roadster, un veicolo che è stato pubblicizzato come il futuro delle auto elettriche ad alte prestazioni sin dalla sua presentazione nel 2017.

Per chi non lo sapesse, la Tesla Roadster è una figura mitica nel panorama automobilistico. Presentata per la prima volta più di sette anni fa con la promessa di specifiche strabilianti (da 0 a 60 mph in 1,9 secondi, una velocità massima superiore a 250 mph e un’autonomia di oltre 620 miglia), la Roadster di seconda generazione era pronta a ridefinire ciò che i veicoli elettrici potevano raggiungere. Eppure, nonostante il clamore e i preordini che, a quanto si dice, sono piovuti, il progetto ha dovuto affrontare ripetuti ritardi. Lo stesso Musk ha citato problemi di supply chain, sfide nello sviluppo delle batterie e un focus sulla gamma principale di Tesla come la Model Y e la Cybertruck come ragioni per mettere in secondo piano l’uscita della Roadster. I fan si sono agitati e gli scettici si sono chiesti se l’auto avrebbe mai visto la luce.
Quindi, quando Musk ha dichiarato casualmente durante la sessione di domande e risposte, “Sì, abbiamo venduto la Roadster un anno fa”, la dichiarazione ha colpito come un fulmine a ciel sereno. La reazione immediata è stata di incredulità: come ha potuto Tesla vendere un’auto che non è stata lanciata ufficialmente? Si riferiva ai preordini? A un prototipo? O a qualcosa di completamente diverso? Musk ha offerto pochi chiarimenti, sorridendo mentre aggiungeva, “È là fuori, sta facendo il suo dovere, ma la gente non lo sa ancora”. L’ambiguità ha solo alimentato il fuoco, mandando in delirio gli appassionati e gli analisti di Tesla mentre si affannavano a decifrare le sue parole.

Una teoria prevalente è che Musk si riferisse a una vendita unica, ultra-esclusiva di un prototipo Roadster, una mossa che non sarebbe fuori dal comune per il miliardario noto per le sue tattiche non convenzionali. Nel corso degli anni sono emersi resoconti di Tesla che testava silenziosamente i prototipi Roadster, con avvistamenti sulle autostrade della California e post criptici di Musk che accennavano al suo sviluppo. Avrebbe potuto mettere all’asta o regalare uno di questi modelli di prova a un acquirente di alto profilo, forse una celebrità o un collega magnate della tecnologia, senza clamore pubblico? Se fosse vero, il prezzo base di $ 250.000 (più optional) sarebbe stato un affare per un oggetto da collezione che è essenzialmente un pezzo di storia dell’automobile.
Un’altra possibilità è che la dichiarazione di Musk fosse un’esagerazione giocosa o un malinteso. È famoso per le sue osservazioni improvvisate: ricordate il suo tweet del 2018 sulla privatizzazione di Tesla a $ 420, che ha innescato un’indagine della SEC. Alcuni ipotizzano che potrebbe aver voluto dire che Tesla ha “venduto” l’idea della Roadster agli investitori o ai clienti che l’hanno preordinata un anno fa, forse legandola a un round di finanziamento o a un perno strategico. Tuttavia, la sua scelta di parole, “venduto” e “un anno fa”, suggerisce qualcosa di più concreto, lasciando spazio a interpretazioni più azzardate.
Anche la tempistica di questa rivelazione solleva delle sopracciglia. Le azioni Tesla sono state volatili e la società ha recentemente dovuto affrontare un esame minuzioso per i ritardi nella produzione del Cybertruck e la concorrenza dei produttori di veicoli elettrici cinesi. Sganciare una bomba sulla Roadster potrebbe essere una distrazione calcolata, o un segnale che Tesla è pronta a riconcentrarsi sulla sua auto halo. Musk ha promesso da tempo che la Roadster avrebbe mostrato la tecnologia ispirata a SpaceX, come i propulsori per un’accelerazione migliorata, legandola alla sua visione più ampia di innovazione in tutto il suo impero. Se si verificasse una vendita, potrebbe suggerire che una tempistica di produzione si stia finalmente delineando, riaccendendo l’entusiasmo tra i fedelissimi di Tesla.
I social media sono esplosi in seguito al commento di Musk. “La Roadster è là fuori? Dove? Chi la guida?!” ha esclamato un utente X, mentre un altro ha ironicamente commentato: “Probabilmente Elon se l’è venduta da solo su Marte”. Gli appassionati di auto hanno inondato i forum di teorie, dalle consegne segrete agli addetti ai lavori di Tesla a un potenziale stratagemma legato a un’imminente presentazione di un prodotto. I critici, nel frattempo, hanno accusato Musk di giocare con i fan, sottolineando la sua storia di promesse eccessive, come gli aggiornamenti perennemente ritardati di Cybertruck e Full Self-Driving.
Ciò che è chiaro è che questa conferma criptica ha rimesso la Roadster sotto i riflettori. Se Musk fa sul serio, e un prototipo o un modello iniziale è davvero passato di mano un anno fa, potrebbe significare che Tesla è più vicina alla produzione di quanto chiunque pensasse. In alternativa, potrebbe essere solo un altro capitolo del manuale di Musk per tenere il mondo sulle spine. In entrambi i casi, l’industria automobilistica è in fermento e la pressione su Tesla sta aumentando per fornire più di vaghe anticipazioni. Mentre la polvere si deposita, una domanda rimane: se la Roadster è stata venduta, chi c’è al volante e quando il resto di noi potrà vederla in azione? Per ora, Musk detiene le chiavi del mistero e il mondo è in attesa del prossimo colpo di scena.