In una scoperta che sta riscrivendo la storia e affascinante il mondo, i ricercatori hanno scoperto un tesoro incredibile sotto il ghiacciaio Leidbreen della Norvegia: un Ao Dai vietnamita di 1.700 anni e un paio di scarpe finemente artigiane, perfettamente conservate nel ghiaccio. Annunciato il 2 aprile 2025, questa scoperta sbalorditiva ha lasciato gli archeologi ed esperti di moda sbalorditi, offrendo una rara sbirciatina nell’antica artigianato e alimentando teorie selvagge su come questi artefatti abbiano atterrato migliaia di miglia dalle loro radici. Con i cambiamenti climatici che si scioglievano i ghiacciai più velocemente che mai, il passato congelato sta arrivando alla luce e quest’ultimo raggio sembra un regalo di un’altra era.
Il ghiacciaio Leidbreen, nascosto nella robusta Contea di Innlandet Norvegia, non è estraneo all’archeologia glaciale, producendo oltre 4.500 artefatti negli ultimi anni. Ma nulla ha preparato i segreti della squadra ICE, guidata dal Dr. Espen Finstad, per quello che si sono imbattuti durante un sondaggio di routine del mese scorso. Chiuso in una tasca ghiacciata, la seta Ao Dai, una tradizionale tunica vietnamita con pantaloni fluenti, riposati accanto alle scarpe di pelle con delicate cuciture. La datazione del carbonio li accannisce verso il 300 d.C., un’era in cui Roma governava e il regno di Funan del Vietnam. “È strabiliante”, ha detto Finstad ai giornalisti. “Questi sono alcuni dei tessuti più antichi mai trovati in una forma così sorprendente.”
L’AO Dai, con indaco sbiadito e toni rossi, vanta motivi tessuti a mano che rivelano abilità tessili avanzate. Le scarpe, con ancora tracce di coloranti vegetali, mostrano l’artigianato che rivaleggia con gli standard di oggi. L’ambiente di congelamento a basso ossigeno di Leidbreen ha conservato le fragili fibre per secoli. “Il ghiacciaio si è comportato come una capsula del tempo”, ha dichiarato il dott. Linh Tran, esperto di tessili, parte del team di analisi. “Stiamo vedendo punti e dettagli di tintura che le sepolture o le rovine non potrebbero mai preservare.”
Quindi, in che modo un outfit vietnamita è finito sotto un ghiacciaio norvegese? Questa è la domanda che illumina i social media e i dibattiti accademici. Alcuni indicano le antiche reti commerciali, probabilmente legate alla strada della seta, allungando oltre di quanto pensassimo, collegando il sud -est asiatico al nord Europa attraverso nomadi o marinai. Altri immaginano un viaggiatore o diplomatico solitario, vestito con abito cerimoniale, perso nelle terre selvagge ghiacciate. “Stiamo lavorando con un puzzle mancanti”, ha detto Finstad. “Prepara ciò che sappiamo sui viaggi e sul commercio iniziali.”
Il tempismo aggiunge urgenza alla storia. Mentre il riscaldamento globale accelera il ghiacciaio si scioglie, gli archeologi sono in gara per salvare le reliquie prima che svaniscano. I ghiacciai norvegesi, come Leidbreen, hanno tossito frecce, strumenti e persino una racchetta da neve a cavallo di 1.700 anni di recente, ma questo trova salti attraverso le culture. “È un momento agrodolce”, ha osservato Tran. “Il cambiamento climatico ci ha dato questo gioiello, ma è un segno di ciò che sta scivolando via.” I manufatti sono ora studiati all’Università di Oslo, previsti per la visione pubblica alla fine del 2025.
Per il Vietnam, è un momento orgoglioso. “Questo Ao Dai ci lega al nostro passato in modo inaspettato”, ha detto lo storico di Hanoi Nguyen Thi Mai. Online, i fan lo dubano “The Fashion Find of the Century”, con #Leidbreenaodai che tenderà a X. Mentre i ricercatori sondano più a fondo, questo antico vestito potrebbe sbloccare segreti di commercio, migrazione e sopravvivenza. Era un oggetto scambiato, un regalo o una reliquia di un viaggio perduto? Il ghiaccio ha rivelato il suo premio, ma la storia completa aspetta ancora di svolgersi.