NOTIZIE F1 La FIA CONFERMA ULTERIORI ISPEZIONI su Lewis Hamilton e la Ferrari dopo le polemiche seguite al GP della Cina
La Federazione Internazionale dell’Automobile (FIA) ha confermato ufficialmente che saranno effettuate ulteriori ispezioni su Lewis Hamilton e sulla Scuderia Ferrari a seguito delle polemiche nate dopo il Gran Premio di Cina. La decisione arriva in un momento particolarmente delicato del campionato, dove ogni dettaglio tecnico e regolamentare può avere un impatto significativo sulla classifica e sull’integrità dello sport.
Durante il weekend di gara a Shanghai, si sono sollevati diversi dubbi riguardo al comportamento aerodinamico della Mercedes di Hamilton e ad alcune strategie tecniche adottate dalla Ferrari. Secondo fonti interne al paddock, la FIA ha ricevuto segnalazioni da parte di altri team, i quali avrebbero sollecitato un’indagine più approfondita su presunte irregolarità . Anche se al momento non sono state rilevate violazioni concrete, l’ente regolatore ha deciso di agire in modo preventivo per garantire trasparenza e correttezza.
Per quanto riguarda Lewis Hamilton, l’attenzione è rivolta soprattutto all’ala posteriore della sua monoposto e a possibili flessioni sospette rilevate durante le qualifiche. Alcuni analisti hanno notato variazioni nel comportamento della vettura a velocità elevate, alimentando l’ipotesi che ci possa essere un vantaggio aerodinamico non conforme ai regolamenti. Mercedes, dal canto suo, ha dichiarato di essere pienamente collaborativa e sicura della legalità del proprio pacchetto tecnico.
Anche Ferrari non è esente da scrutinio. Le indagini si concentrano su alcuni elementi del fondo vettura e sul sistema di recupero energetico, in particolare su come quest’ultimo venga utilizzato in fase di accelerazione. La FIA intende analizzare i dati telemetrici raccolti durante l’intero fine settimana di gara per verificare eventuali anomalie o comportamenti al limite del regolamento. La scuderia di Maranello ha risposto prontamente, affermando di avere la massima fiducia nei propri ingegneri e nella conformità della monoposto.
La notizia ha ovviamente acceso un acceso dibattito tra tifosi e addetti ai lavori. Da una parte, c’è chi sostiene che la FIA stia giustamente tutelando l’equità della competizione, dall’altra non mancano le critiche che vedono in queste ispezioni una possibile interferenza politica o un tentativo di destabilizzare le squadre di vertice. In ogni caso, sarà fondamentale attendere i risultati ufficiali delle verifiche prima di trarre conclusioni definitive.
Nel frattempo, il paddock si prepara per la prossima gara, ma con un clima di crescente tensione e attenzione ai dettagli tecnici. I riflettori restano puntati su Hamilton e Ferrari, due icone del motorsport che ora dovranno dimostrare, non solo in pista ma anche nei box, di essere all’altezza delle aspettative e delle regole.
La FIA ha ribadito che il suo obiettivo primario è quello di garantire la parità di condizioni per tutti i team, e che qualsiasi irregolarità , anche minima, verrà trattata con la massima serietà .