Carrie Underwood, famosa per il paese di successo ed è una delle migliori star della musica, ha intentato una causa contro gli ospiti di “The View” dopo essere stato direttamente offeso in studio. Nella causa, ha chiesto al programma di smettere di trasmettere perché pensava che avesse ingannato lo spettatore.
In un colpo di scena che ha scosso l’industria dell’intrattenimento, i conduttori del talk show “The View” sono stati ufficialmente multati di 50 milioni di dollari e rischiano un divieto permanente di trasmissione dopo una controversia esplosiva con la star della musica country Carrie Underwood. L’artista ha accusato pubblicamente il programma di averla umiliata in diretta nazionale, scatenando una tempesta mediatica senza precedenti.
L’incidente si è verificato quando Underwood ha partecipato a una registrazione di “The View”, in cui è stata improvvisamente criticata dai padroni di casa. Secondo Underwood, quelle parole non solo mangevano di rispetto, ma danneggiano anche la sua immagine e la sua reputazione. Ha detto che lo spettacolo ha creato un ambiente ingiusto e privo, facendo fraintendere il pubblico a lei e alle sue attività.
Tutto ha avuto inizio durante una recente apparizione di Carrie Underwood a “The View”. L’incontro, che avrebbe dovuto essere una tranquilla discussione sulla sua carriera e sui suoi progetti futuri, si è trasformato in un’aggressione verbale da parte delle conduttrici del programma. Secondo i testimoni, la cantante è stata messa alle strette con domande provocatorie e commenti al limite del rispetto, spingendola a lasciare lo studio in lacrime.
Dopo la trasmissione, Underwood ha espresso la sua frustrazione sui social media, definendo “The View” “il peggior programma nella storia americana” e accusando le conduttrici di un comportamento ostile e denigratorio. “Nessun ospite dovrebbe essere trattato in questo modo, specialmente in diretta TV. È stata un’umiliazione pubblica inaccettabile”, ha scritto la cantante su X (ex Twitter).

La causa di Underwood afferma che “l’opinione” non è solo un programma di intrattenimento, ma ha anche una grande influenza sul pubblico, quindi le false informazioni che il programma di trasmissione può causare gravi conseguenze. Peso per i partecipanti. Ha sottolineato che questo programma ha l’abitudine di usare trucchi controversi per attirare l’attenzione, ma irresponsabile nel verificare le informazioni prima della trasmissione.
La controversia ha rapidamente attirato l’attenzione del pubblico e delle autorità di regolamentazione delle trasmissioni televisive. In risposta alla denuncia di Carrie Underwood e alla pressione esercitata dai fan e dagli sponsor, la rete televisiva che trasmette “The View” ha deciso di prendere provvedimenti drastici. Le conduttrici sono state multate per un totale di 50 milioni di dollari per comportamento scorretto in onda, e il programma rischia ora di essere sospeso a tempo indeterminato.
Alcuni insider del settore televisivo ritengono che questa potrebbe essere la fine definitiva di “The View”. “Il pubblico ha perso fiducia nel programma, e molte celebrità ora si rifiutano di partecipare come ospiti”, ha affermato un esperto del settore.

Con i requisiti nella causa, Underwood non solo vuole che questo programma smetta di trasmettere, ma richiede anche che le organizzazioni dei media siano più attente nell’elaborazione delle informazioni, proteggendo i diritti degli artisti, del pubblico e del pubblico. . Spera che questa causa sarà una scena di veglia per altri programmi televisivi sull’importanza di mantenere l’equità e l’accuratezza nel contenuto della produzione di contenuti.
L’accusa di Carrie Underwood ha ricevuto un ampio sostegno da parte di fan e colleghi del mondo della musica e dello spettacolo. Molte star, tra cui Taylor Swift e Blake Shelton, hanno espresso solidarietà alla cantante e condannato il trattamento riservatole dal programma.
“Nessuno dovrebbe mai sentirsi attaccato in un talk show. Questo non è giornalismo, è bullismo”, ha dichiarato un collega di Underwood.
Questa causa ha attirato l’attenzione dell’opinione pubblica e dei media e ha aperto un dibattito sul ruolo e sulla responsabilità dei programmi televisivi nella protezione della dignità e dei diritti degli individui prima di dichiarazioni improprie dall’ospite.