Elon Musk, figura iconica nel mondo degli affari e dell’innovazione, è noto per le sue dichiarazioni audaci e per i suoi progetti che sfidano i limiti dell’immaginazione umana. Ma di recente è stato un commento sulla sorella minore, Tosca Musk, a catturare l’attenzione del pubblico e dei media. In un’intervista informale pubblicata sui social network, si dice che il miliardario abbia definito la sorella un “genio sconosciuto”, aggiungendo parole che hanno lasciato tutti sbalorditi per la loro intensità e portata. Questa dichiarazione, benché rara da parte di Musk in merito alla sua famiglia, getta luce su un lato poco esplorato delle dinamiche familiari e solleva interrogativi sull’eccezionale talento che sembra scorrere nelle loro vene.

Tosca Musk, sebbene oscurata dalla fama mondiale del fratello maggiore, non è una sconosciuta nel mondo imprenditoriale. Nata nel 1974 in Sudafrica, è la più giovane dei fratelli Musk, insieme a Kimbal, il fratello minore di Elon. Mentre Elon si è costruito una reputazione con aziende come Tesla, SpaceX e Neuralink, e Kimbal si è distinto nel settore alimentare con i suoi ristoranti e le sue iniziative filantropiche, Tosca si è fatta strada nel mondo del cinema e dei media. È co-fondatrice e CEO di Passionflix, una piattaforma di streaming dedicata agli adattamenti di romanzi rosa, una nicchia audace che è riuscita a conquistare un pubblico fedele nonostante giganti come Netflix o Amazon Prime.
Ciò che rende così sorprendenti le dichiarazioni di Elon Musk è il modo in cui ha descritto il genio della sorella. Secondo fonti vicine all’intervista, avrebbe affermato: “Tosca ha una capacità unica di vedere ciò che gli altri ignorano, di trasformare idee semplici in qualcosa di straordinario. È un genio nel suo campo e il mondo non le ha ancora reso giustizia. “Queste parole, pronunciate con rara convinzione, contrastano con l’immagine consueta di Elon, spesso percepito come un uomo concentrato sulle proprie eccessive ambizioni. Rivelano una sincera ammirazione per la sorella, un riconoscimento del suo talento che va oltre il semplice orgoglio familiare.

Passionflix, la compagnia di Tosca, incarna davvero una visione atipica. Lanciata nel 2017, la missione della piattaforma è quella di dare vita alle storie d’amore che affascinano milioni di lettori in tutto il mondo. Con un catalogo classificato secondo un “barometro della cattiveria” – che va da “saggio e vaniglia” a “deliziosamente audace” – si è distinto per il suo approccio mirato e la sua fedeltà alle opere originali. Sebbene il concetto possa sembrare di nicchia, si basa su una profonda comprensione dei desideri del suo pubblico, prevalentemente femminile, e di un mercato spesso sottovalutato dalle grandi produzioni. La stessa Tosca ha spiegato in un’intervista al New York Times che “il romanticismo è una convalida delle emozioni, un modo per rimuovere la vergogna che circonda la sessualità femminile”, una filosofia che dimostra intelligenza strategica ed emotiva.
Ma al di là del successo imprenditoriale, ciò che affascina i coniugi Musk sono le loro origini comuni. Cresciuti a Pretoria dai genitori, Maye ed Errol Musk, i tre bambini sono cresciuti in un ambiente in cui l’ambizione e la propensione al rischio erano valori apprezzati. Maye, modella e dietologa, ha spesso parlato di come ha incoraggiato i suoi figli a sognare in grande, mentre Errol, ingegnere e imprenditore, ha instillato in loro un’insaziabile curiosità. Eppure Elon fu il primo a riconoscere che Tosca possedeva una forma di genio distinta, forse più sottile ma altrettanto potente della sua. “Non sta cercando di conquistare Marte, ma sta conquistando cuori e menti in un modo che non avrei mai potuto immaginare”, avrebbe aggiunto.
Questa affermazione ha suscitato scalpore non solo tra i fan di Elon, ma anche negli ambienti professionali di Tosca. Sui social media, gli internauti hanno accolto subito con favore questo riconoscimento fraterno, e alcuni hanno sottolineato l’ironia di un uomo che mira alle stelle che elogia una donna radicata nelle storie umane più intime. Altri lo hanno visto come un tentativo da parte di Elon di distrarre l’attenzione dalle sue recenti controversie, in particolare quelle relative alla sua gestione di X o alle sue posizioni politiche. In ogni caso, l’effetto è innegabile: Tosca Musk, finora percepita come una figura discreta, ora è al centro dell’attenzione.
Gli esperti si chiedono anche cosa dica questa reciproca ammirazione sulla famiglia Musk. Anche Kimbal, che ha co-fondato Zip2 con Elon prima di dedicarsi alla ristorazione, in passato ha elogiato il lavoro di Tosca, arrivando addirittura a investire in Passionflix. Questa solidarietà fraterna, unita alla diversità dei talenti, mostra una famiglia in cui l’innovazione non si limita a un solo ambito. Mentre Elon rivoluziona la tecnologia e lo spazio, Tosca ridefinisce l’intrattenimento con un tocco personale ed emotivo che contrasta con le ambizioni galattiche del fratello.
In definitiva, le parole di Elon Musk sulla sorella non sono solo un omaggio. Sono un invito a guardare oltre la sua gigantesca ombra, a riconoscere che il genio può assumere forme diverse, a volte inaspettate. Tosca, con la sua tenacia e creatività, incarna un altro aspetto dell’eredità di Musk, un’eredità che non si misura in razzi o miliardi, ma in storie che toccano l’anima. Questa affermazione, per quanto sorprendente, potrebbe ben segnare una svolta per Tosca, proiettando il suo nome verso una luce da lei mai ricercata, ma che forse merita pienamente.