Gli Oscar del 2025 verranno ricordati per più di abiti glamour e trofei scintillanti; saranno segnati anche da una sorprendente battaglia legale che ha scosso Hollywood. La leggendaria attrice Demi Moore, 63 anni, ha intentato causa contro Mikey Madison, accusandola di usare “tattiche non etiche” per aggiudicarsi il premio come Migliore Attrice per il suo ruolo in The Substance, un dramma su una star del cinema in declino. La mossa legale è arrivata dopo che Moore, grande favorita per il premio, è rimasta sconvolta nel vedere Madison, 26 anni, vincere il prestigioso statuetto.
Moore era considerata la favorita per il premio, avendo già vinto diversi premi prestigiosi prima degli Oscar, tra cui il Golden Globe, il Critics’ Choice Award e il premio del Screen Actors Guild. Questi riconoscimenti l’avevano consacrata come la vincitrice probabile per la sua interpretazione di una attrice che cerca disperatamente di riconquistare la sua fama perduta in The Substance. La sua performance era stata definita come una delle più importanti della sua carriera e molti credevano che fosse finalmente arrivato il suo momento di vincere l’Oscar, dopo decenni di successi a Hollywood.
Tuttavia, quando il nome di Mikey Madison è stato annunciato come vincitrice del premio come Migliore Attrice, le speranze di Moore sono state distrutte. Madison, relativamente nuova nel circuito dei premi, aveva già attirato l’attenzione per il suo ruolo, ma era considerata un’outsider rispetto all’esperienza e ai riconoscimenti precedenti di Moore. Il volto di Moore ha mostrato chiaramente segni di shock e delusione, e l’applauso forzato ha solo sottolineato il dolore per la perdita.
Ciò che è seguito è stato un colpo di scena inaspettato. Pochi giorni dopo la cerimonia degli Oscar, il team legale di Demi Moore ha intentato causa accusando Mikey Madison di aver usato “strategie non etiche e ingannevoli” per ottenere la vittoria agli Oscar. Sebbene la natura esatta delle accuse non sia chiara, il team di Moore sostiene che Madison abbia adottato un comportamento manipolativo durante il processo di voto che ha influenzato l’esito a suo favore. La causa ha scosso Hollywood, con molti che si chiedono quale impatto potrebbe avere sulle future procedure di voto dell’Academy Award.
Nei giorni successivi alla causa, i social media sono esplosi con opinioni su entrambi i lati. I fan di Moore si sono subito schierati dalla sua parte, esprimendo incredulità per la perdita e condannando i presunti “trucchi” di Madison come ingiusti. Alcuni hanno sostenuto che il premio come Migliore Attrice fosse di Moore e che il risultato fosse un insulto alla sua carriera leggendaria. D’altro canto, i sostenitori di Madison hanno difeso la sua vittoria, sostenendo che fosse meritata e che non ci fosse stato alcun gioco sleale.
Questa causa ha sollevato interrogativi sull’integrità del processo di voto degli Oscar e ha messo in evidenza fino a che punto alcuni possano arrivare per ottenere una vittoria ambita. Con il proseguire della battaglia legale, Demi Moore e Mikey Madison saranno sotto stretta osservazione, e l’esito di questo caso potrebbe ridefinire il futuro dei premi più prestigiosi di Hollywood.
Gli Oscar 2025, una notte che doveva celebrare talento e successo, sono ora diventati un campo di battaglia dove giustizia, reputazione e la ricerca della verità si scontreranno nei prossimi mesi. Solo il tempo dirà come si concluderà questo drammatico capitolo nella storia degli Oscar.